Roma Convention Group approva il bilancio 2016

Roma, 22 marzo 2017 - Roma Convention Group approva il bilancio 2016, in crescita tutti gli indicatori: fatturato +53%; margine di contribuzione +27%; MOL +34%; utile netto +395%.
Il Consiglio di Amministrazione di Roma Convention Group, Società controllata al 100% da EUR SpA, che coordina la gestione del sistema congressuale e convegnistico dell’Eur, ovvero il Roma Convention Center La Nuvola e il Palazzo dei Congressi, riunitosi ieri sotto la presidenza di Roberto Diacetti, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016.
Roma Convention Group ha conseguito nel 2016 risultati reddituali e finanziari positivi, con un incremento del fatturato di circa il 53% rispetto al precedente esercizio, segnando un miglioramento della performance nella gestione congressuale anche grazie all’attività operativa del Roma Convention Center La Nuvola, operante sul mercato dal 29 ottobre 2016.

Il Valore della produzione nell’esercizio in esame presenta infatti un significativo incremento, passando da 3.351.806 euro del 2015 a 5.126.750 euro, riconducibile principalmente al miglioramento del fatturato per servizi eventi, che si attesta a 2.599.000 nel 2016, contro 1.238.000 euro dell’anno precedente. In proposito vale la pena di sottolineare che tale risultato positivo nel fatturato per servizi è riferibile principalmente alla gestione di Palazzo dei Congressi, rispetto a cui la Società si è posta come organizzatrice degli eventi fornendo, oltre alla locazione, tutti i servizi correlati, dall’allestimento, al catering, ai servizi audiovisivi. Anche i ricavi da locazione, riflettono un lieve miglioramento, passando 2.114.000 euro dell’esercizio 2015 a 2.523.000 euro del 2016.

Il Margine di contribuzione è positivo e pari a 2.706.000 euro, contro un margine egualmente positivo del bilancio 2015 di 2.136.000 euro; così come è positivo il Margine Operativo Lordo che ammonta a 496.000 euro nel periodo in esame, registrando rispetto all’anno precedente un incremento del 34%, pur in presenza dei costi di start-up sostenuti per la promozione e il posizionamento sul mercato mondiale dei congressi e dei grandi eventi del RCC La Nuvola.
Roma Convention Group ha chiuso l’esercizio 2016 con un Utile netto pari a 103.539 euro, contro un risultato conseguito nel 2015 pari a 20.897 Euro, in crescita di 395%, pur in presenza di importanti svalutazioni di posizioni creditorie ritenute a rischio di insolvenza, dopo aver rilevato oneri per imposte correnti e differite di circa 100.000 euro.

“I risultati conseguiti nell’esercizio 2016 – dichiara Enrico Pazzali A.d. di Roma Convention Group – evidenziano una gestione normalizzata della Società, che ha consentito sia di far fronte agli iniziali costi di start-up per avviare il lancio del Roma Convention Center La Nuvola, sia di procedere ad un accantonamento a fondi svalutazione crediti per posizioni pregresse ritenute a rischio recuperabilità.
In questi primi 4 mesi e 20 giorni di avvio dell’attività commerciale, che vale la pena sottolineare non beneficia ancora delle attività di marketing e business development necessarie a competere sul mercato mondiale dei grandi eventi – prosegue Pazzali - l’interesse per La Nuvola ha già generato per i prossimi anni circa cinquanta trattative per un valore, riferibile alla sola quota di locazione della struttura congressuale La Nuvola, di oltre 12 milioni di euro. Fermo restando - come più volte espresso dagli esperti di settore - il tempo necessario di 3/5 anni per raggiungere il massimo potenziale di mercato, gli eventi già ospitati, unitamente a quelli commercializzati per gli anni futuri e alle trattative in corso, attestano infatti il forte interesse dei buyer congressuali e dei PCO (professional congress organization) per una struttura altamente attrattiva in termini di funzionalità, di versatilità e di bellezza. Un interesse significativo che potrebbe però scontare, soprattutto rispetto alla domanda di un’offerta integrata da parte dei nostri potenziali clienti, una certa difficoltà nel reagire rapidamente alle richieste e alle sfide di un mercato globale sempre più veloce. Complessità – conclude Pazzali - legate principalmente alla disciplina del Nuovo Codice Appalti, che rende Roma Convention Group non così flessibile e veloce quanto i nostri eccellenti e temibili competitor internazionali, che ricordo essere tra i tanti Parigi, Londra, Berlino, Stoccolma e Barcellona.

“I buoni risultati conseguiti – ha sottolineato il Presidente Roberto Diacetti – che confermano la capacità di Roma Convention Group di operare su mercati altamente dinamici, sono in linea con l’obiettivo di consolidare e rafforzare la capacità competitiva del sistema congressuale dell’Eur e del suo territorio di insediamento, per giungere a svolgere una funzione di leadership nella promozione della destinazione Roma, con un effetto trainante per l’economia cittadina e dunque con il perseguimento di un interesse più generale”.

 

 

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